Napoli, candidati alle Comunali a loro insaputa: c’è un primo indagato
Si allarga l'inchiesta condotta dalla Procura di Napoli sulle anomalie nelle liste dei candidati alle prossime elezioni comunali, dopo le denunce di persone che si sono ritrovate inserite a loro insaputa, uno su tutti il caso di Federica, ragazza affetta da sindrome di Down, che si è ritrovata iscritta nella lista di Valeria Valente. È di queste ore la notizia che l'indagine, della quale è titolare il pm Stefania Buda e coordinata dal procuratore aggiunto Alfonso D'Avino, ha prodotto un primo indagato.
Stando a quanto si apprende, nei confronti di questa persona si ipotizza il reato di violazione della legge elettorale. Come è noto dalle denunce, l'indagato, un consigliere comunale, avrebbe avallato le candidature all'insaputa dei diretti interessati. Come emerge dalle indagini, il reato sarebbe stato commesso in un unico giorno, il 6 maggio del 2016. L'uomo sarà ascoltato nei prossimi giorni dai magistrati.
L'inchiesta della Procura si concentra principalmente sulla lista civica Napoli Vale di Valeria Valente, che nei prossimi giorni sarà ascoltata come persona informata sui fatti. Proprio dopo lo scoppio dello scandalo e l'apertura dell'inchiesta, la stessa Valente aveva così commentato la situazione: "Spero in un accertamento in tempi rapidi della verità. Sono la prima interessata a che venga fatta piena luce, perché, comunque sia andata, sono, insieme alle vittime inconsapevoli, parte lesa in questa vicenda".