Qualche giorno fa, Umberto de Gregorio, presidente dell'Eav, azienda che gestisce il trasporto pubblico in Campania, ha annunciato su Facebook di aver presentato un esposto alla Procura di Napoli contro un giovane che, su Facebook, aveva affermato di viaggiare sulla Circumvesuviana – linea ferroviaria gestita dall'Eav – per sei anni senza pagare il biglietto. La vicenda è diventata un piccolo caso che ha fatto il giro dei media italiani. Il giovane denunciato dall'azienda del trasporto pubblico, però, non ci sta: Marco Serpico, 21enne di San Vitaliano, nella provincia di Napoli, ci ha tenuto così a fornire a Fanpage.it la sua versione dei fatti. "De Gregorio – dice Marco, rivolgendosi al presidente dell'Eav – non ha colto l'ironia e la provocazione. Il mio era un post di denuncia contro i veri evasori, contro il degrado di alcune stazioni e contro le mancanze dei servizi forniti dall'azienda".
Marco – che gestisce anche una pagina su Facebook, Marco di San Vitaliano, che denuncia i problemi della cittadina della provincia partenopea – ci tiene a precisare di pagare regolarmente il titolo di viaggio e di aver ricevuto soltanto tre sanzioni in anni di viaggi in Circumvesuviana. "Denunciavo, però, quello che vedo quotidianamente: tante persone evadono. Colpa, anche e soprattutto, di Eav: alla stazione di San Vitaliano, ad esempio, la biglietteria non funziona, a tal punto che spesso io sono costretto a recarmi in altri scali per acquistare il titolo di viaggio. Ma non tutti lo fanno".
Il 21enne, poi, continua a denunciare – cosa che, da quanto racconta a Fanpage.it, ha già fatto puntualmente, più di una volta, anche all'azienda, senza ricevere risposta – il degrado in cui versano alcune stazioni, non solo quella di San Vitaliano, dove sarebbe stata addirittura abbandonata la carcassa di un'auto data alla fiamme, ormai mesi fa, senza che nessuno la rimuova. "Alcune stazioni e alcuni convogli sono fatiscenti: a volte, di sera, ci sono persone che addirittura fumano sui convogli. Purtroppo non ci sono controlli, non ci sono forze dell'ordine – continua Marco Serpico – e alcuni dipendenti dell'Eav fanno tutt'altro piuttosto che svolgere il proprio lavoro".
Infine, riguardo la denuncia, Serpico afferma: "Mi dispiace ma non mi presenterò in tribunale. Piuttosto di perseguire un ragazzo di 21 anni che ha sempre pagato il biglietto, de Gregorio si accanisca contro i veri evasori, pensi a garantire un servizio migliore e a garantire più sicurezza nelle stazioni e sui treni". Marco conclude: "La linea Napoli-Baiano è abbandonata a sé stessa e alcuni utenti, quelli onesti, sono esasperati".