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Orario estivo 2019 Anm Napoli, tagliati 27 bus al giorno. Funicolare Mergellina ferma 2 mesi

Anm, Estate 2019 si annuncia disastrosa. Nel piano dei trasporti su gomma della città di Napoli risultano sospese decine di linee. Alle sospensioni di luglio si prevede che si aggiungeranno molte altre linee, come la 180, 190, C13 e C51. Allarme degli uffici: “Il servizio offerto è ampiamente insufficiente, anche con le nuove assunzioni di 100 autisti”. Non coperte adeguatamente le periferie, come Pianura, Ponticelli, Barra e Scampia. Funicolare di Mergellina: chiusura di 2 mesi, dal 30 giugno al 1 settembre.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Estate 2019 nera per i trasporti a Napoli. L'Anm prepara il programma estivo, con forti riduzioni sul servizio. A luglio tagliate almeno 347 corse, con 27 bus in meno al giorno e la soppressione totale di alcune linee come C51 e C65. Ancora peggio ad agosto, quando, a causa delle ferie, la flotta bus sarà praticamente dimezzata in città: tagliate oltre mille corse al giorno e 83 vetture in meno. Alle sospensioni di luglio si prevede che si aggiungeranno molte altre linee, come la 180, 190, 572, 575, C51, C65, C13, C38, C51, C65, C87, C96, V1, N2. Una ulteriore stretta alla cinghia, in un anno già difficile per i trasporti. E gli uffici tecnici lanciano l'allarme: Per il 2019, il servizio offerto è «ampiamente insufficiente, anche con le nuove assunzioni di 100 autisti». Non coperte adeguatamente le periferie, come Pianura, Ponticelli, Barra e Scampia.

Mergellina, funicolare ferma 2 mesi

Per la Funicolare di Mergellina il piano di esercizio 2019 prevede la chiusura per due mesi, dal 30 giugno al 1 settembre, per la manutenzione straordinaria dei treni e per le ferie dei dipendenti. Sarà sostituita dalla navetta bus. Lavori indispensabili, perché la revisione scadrà a inizio settembre e l'impianto rischia di restare fermo. Mentre non corre rischi la Funicolare di Chiaia, per la quale è arrivata la proroga del ministero dei Trasporti al 2020 per la manutenzione ventennale. Ad agosto la frequenza delle funicolari attive (Centrale, Montesanto e Chiaia), passerà da 10 a 15 minuti.

È quanto prevede il programma Anm per i servizi di trasporto per quest'anno. Il documento non è ancora definitivo e non sono escluse ulteriori modifiche dell'ultimo minuto. Le stime iniziali, infatti, prevedevano l'assunzione di 100 autisti in più a partire da maggio, operazione che invece è in forte ritardo. Mentre non viene contemplata né la riattivazione del tram, né quella di alcune linee filobus, come la 203, per la quale manca il personale per coprire i turni e si attende la riapertura di via Marina, e la 204. La fine dei lavori sull'asse costiero, infatti, con la riattivazione delle linee del tram 1,2 e 4, consentirebbe di liberare autobus e personale da impiegare in altri quartieri della città.

Per il 2019, insomma, l'offerta Anm per le linee di superficie (bus, tram e filobus) si attesta su circa 9,1 milioni di km all'anno. «Il servizio che ne scaturisce – scrivono gli uffici nella relazione di accompagnamento – è da considerare ampiamente insufficiente anche dopo l'assunzione dei 100 conducenti». Il passaggio fondamentale per avere un servizio decente sembra passare insomma per l'assunzione di nuovi autisti, anche se a termine, per coprire un organico ormai ridotto all'osso da prepensionamenti, uscite naturali e Quota 100. Appena 490 conducenti previsti in attività per i primi 4 mesi del 2019.

Per i tecnici, insomma, c'è la «necessità di prevedere l'assunzione di altri 100 conducenti da immettere in servizio nel 2020, per fronteggiare il pensionamento ulteriore di altri conducenti anziani e il recupero del servizio su molte linee il cui esercizio è ancora previsto con frequenze inadeguate alla domanda. Altre linee sarebbero da ripristinare per insufficiente copertura del territorio, come in Pianura, Ponticelli, Barra, Scampia».

Anm, i bus tagliati in estate. Ma torna il tram

Non tutto il quadro è nero, però, perché con l'apertura delle nuove stazioni della metropolitana Linea 1, l'arrivo di nuovi treni tra il 2020 e il 2021, la riattivazione della Linea 6, e la riapertura di via Marina, con il tram che dovrebbe arrivare fino a piazza Vittoria, molti pullman, come il 151, per esempio, potranno essere spostati altrove. E già da settembre la situazione dovrebbe migliorare.

Nel frattempo, però, si dovrà fare i conti con i numeri attuali. Il piano di riprogrammazione dell'esercizio, prevedeva tra gennaio e aprile una media di 1600 corse al giorno nei feriali con 177 vetture, più 7 notturni e 8 filobus. A maggio con l'assunzione dei 100 autisti la media giornaliera dei bus sarebbe dovuta salire a 1900 corse e 192 vetture, con 9 notturni e 9 filobus. A luglio, secondo il documento, le corse totali dei bus diurni scendono a 1586, con 167 vetture. Ad agosto a 963 corse al giorno, con 115 vetture.

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Giornalista professionista dal 2016, per Fanpage.it segue la cronaca di Napoli, con particolare riferimento ai settori politica, istituzioni, trasporti, Sanità, economia. Ha collaborato in passato con i quotidiani “Il Mattino”, “Roma”, “Il Fatto quotidiano.it” e con l'agenzia di stampa Italpress. Nel 2014 ha vinto il Primo Premio al Premio di Giornalismo “Francesco Landolfo”. Per l'attività giornalistica svolta è stato ospite di trasmissioni televisive e radiofoniche (tra le quali Agorà, RaiRadio2, TgCom24, Radio Kiss Kiss Napoli, Radio Marte, Radio Amore Napoli, Canale 8). Moderatore di convegni e dibattiti pubblici per Provveditorato per le Opere Pubbliche della Campania e Molise, Banca Fideuram – Intesa Sanpaolo, Eurispes. Ha svolto attività di ricerca scientifica di carattere storico-economico. È autore dei saggi pubblicati su Meridione, Sud e Nord del Mondo: "La ristrutturazione industriale negli anni ’70 del Novecento. I salvataggi Gepi di imprese campane" (Esi, 2013), "Espansione e sviluppo dell’industria aerospaziale campana negli anni ’70 del Novecento" (Esi, 2013), e "Pensiero meridiano e politiche europee per il Mediterraneo" (Esi, 2010).
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