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Pareo Park, ustioni ai piedi di 150 bimbi, oggi verifiche di Arpac e Asl nelle piscine

Dalle prime ore di oggi, 24 giugno, sono in corso le verifiche dell’Arpac e dell’Asl nel Pareo Park di Giugliano, in provincia di Napoli, dove ieri un centinaio di bambini si sono ritrovati con chiazze rosse e bolle dopo essere stati in piscina con conseguente corsa al Pronto Soccorso. Il parco non è sotto sequestro.
A cura di Nico Falco
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Da oggi lunedì 23 giugno Asl e Arpac stanno controllando la struttura e le piscine del Pareo Park di Giugliano, in provincia di Napoli, dove ieri quasi 150 bambini si sono ritrovati con delle bolle sulle piante dei piedi e delle chiazze rosse sulla pelle dopo aver fatto il bagno. Le analisi mirano a individuare la causa delle lesioni: non si esclude che possa essersi trattato di una reazione al cloro, ma nemmeno che le acque, all'aperto, siano state contaminate da fattori esterni. La struttura, precisa la direzione, non è mai stata sottoposta a sequestro e rimarrà regolarmente aperta.

L'allarme era scattato nel primo pomeriggio di ieri, quando alcuni bambini avevano cominciato a lamentarsi per delle strane bolle comparse all'improvviso sulla pelle. Delle piccole vesciche, le cui cause restano da accertare, che hanno preoccupato i genitori che si sono così rivolti ai dipendenti dell'ex Magic World, riaperto un paio di anni fa. E sono partite le chiamate alle forze dell'ordine: la struttura ha chiesto l'intervento per questioni di ordine pubblico, gli utenti per denunciare la comparsa delle lesioni e chiedere i controlli. Sono arrivati poco dopo gli agenti del commissariato di Giugliano, agli ordini del primo dirigente Pietro Paolo Auriemma, che si sono occupati delle prime verifiche e di tenere sotto controllo la situazione che col passare dei minuti diventava sempre più tesa.

Pareo Park, ustioni a 150 bambini

Stando a quanto ricostruito, l'acqua della piscina dei piccoli si era intorbidita e poi erano comparse le vesciche. In attesa di stabilire le cause delle macchie rosse sono state invitate le persone a uscire dalla piscina. Nel pomeriggio c'è stato l'assalto ai Pronto Soccorso: un centinaio di bambini sono stati portati al Santobono, un'altra cinquantina tra il Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli e il San Giuliano di Giugliano: nessuno di loro è grave, i medici hanno riscontrato degli eritemi e delle bolle guaribili in pochi giorni con un trattamento farmaceutico.

Il panico, però, si è diffuso rapidamente. Il passaparola è stato veloce, anche con l'aiuto dei social, e in serata si è diffusa la voce falsa di bambini ricoverati e di analisi che avrebbero rilevato la presenza di acido nelle piscine. Dal canto suo il Pareo Park, già da ieri pomeriggio, aveva fatto sapere che l'acqua viene regolarmente controllata a intervalli di un paio d'ore e anche dopo le segnalazioni erano stati fatti ulteriori controlli che non avevano evidenziato anomalie.

In tarda serata la direzione del parco ha pubblicato un post su Facebook in cui "smentisce in maniera categorica che nella giornata di oggi, domenica 23 giugno, il parco sia mai stato posto sotto sequestro dalle autorità competenti" e aggiunge che "lunedì 24 giugno il parco sarà regolarmente aperto al pubblico dalle ore 10 alle 18".  Questa mattina sono state avviate le verifiche dell'Asl e dell'Arpac, col supporto della Polizia di Stato.

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Giornalista professionista dal 2011, redattore di cronaca nera per Fanpage.it dal 2019. Precedentemente ho lavorato per i quotidiani Cronache di Napoli, Corriere del Mezzogiorno e Il Mattino.
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