Primarie Pd a Napoli, Ederoclite dopo l’inchiesta di Fanpage.it: “Chi ha sbagliato pagherà”
Dura la reazione di Tommaso Ederoclite, presidente del Pd Napoli, a seguito dell'inchiesta di Fanpage.it che, in occasione delle primarie del Partito Democratico in città di domenica scorsa, ha svelato passaggi di monetine all'esterno dei seggi – per votare serviva un contributo – indicazioni di voto e schede strappate arbitrariamente. "Le inchieste di Fanpage sono un fiore all’occhiello del nuovo giornalismo. Abbiamo ricevuto i video incriminati subito dopo la messa online. Come Partito pochi minuti dopo la pubblicazione dei video ci siamo mossi, segnalando ai probiviri locali e nazionali le immagini pubblicate. Purtroppo una festa democratica come quella delle primarie, che ha mobilitato solo a Napoli e provincia oltre 2000 volontari e 55 mila elettori non può e non deve essere infangata da questi atti scorretti e lontani dal nostro vivere la politica e la militanza. Nelle prossime ore ci saranno decisioni nei confronti delle persone coinvolte. Il Pd di Napoli non lascerà sotto silenzio atti che non ci rappresentano" ha detto Ederoclite.
Intanto, il Partito Democratico di Napoli, in una nota, ha fatto sapere che gli esponenti coinvolti nelle immagini mostrate dall'inchiesta di Fanpage.it sono stati sospesi. Il partito ha chiesto alla Commissione provinciale di Garanzia di valutare tutti i provvedimenti necessari a carico dei soggetti iscritti al Pd coinvolti nell'inchiesta. La Commissione ha così deliberato la sospensione degli iscritti, valutando anche ulteriori provvedimenti.