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San Sebastiano al Vesuvio, tragedia sfiorata: pino crolla su auto, feriti madre e figlio

Ai due sarebbe potuta andare molto peggio: per fortuna il tettuccio della macchina ha retto il colpo inferto dal forte albero, caduto a causa del vento che sta sferzando Napoli e provincia in queste ore. I sindaci dell’area vesuviana si lamentano: “Abbandonati dalla Protezione Civile della Regione Campania”.
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Hanno evitato la morte per un soffio: una madre ed un figlio sono rimasti lievemente feriti dopo che un pino si è abbattuto sulla loro automobile che stava transitando su viale delle Industrie a San Sebastiano al Vesuvio, una cittadina confinante con la periferia napoletana. Nonostante gli inviti alla cautela, la donna si era messa comunque in viaggio nelle prime ore della mattina e sono per un caso fortuito è stata evitata la tragedia: il tettuccio dell’auto, infatti, ha retto al fortissimo impatto con il grosso albero, salvando, di fatto, la vita ai suoi occupanti.

Altri alberi sono caduti, senza creare danni a cose o persone, nelle vicine via degli Astronauti e via Benedetto Cozzolino. A San Sebastiano, così come negli altri Comuni del vesuviano, oggi sono rimaste chiuse tutte le scuole e gli asili nido di ogni ordine e grado, così come parchi pubblici e cimiteri e la popolazione è stata invitata ad uscire di casa solo se strettamente necessario a causa delle forti raffiche di vento che si stanno abbattendo su Napoli e provincia. Una decina di sindaci dell’area che va da Somma Vesuviana ad Ercolano da tempo lamentano di essere abbandonati dalla Regione Campania e costretti a prendere in autonomia decisioni in materia di protezione civile e nelle scorse ore avevano diramato un comunicato congiunto alla cittadinanza.

“La Regione Campania – è scritto nella nota – ha trasmesso a tutti i Sindaci della Campania un “Bollettino Previsionale delle Condizioni Meteorologiche” in cui è riportata la previsione, per domani, 23 febbraio, di “venti forti e localmente molto forti nord-orientali con possibili raffiche”, invitando i primi cittadini, “attraverso l’attuazione delle misure previste nei rispettivi Piani di Emergenza a provvedere agli adempimenti di legge ed in particolare alla salvaguardia della popolazione e dei beni esposti”. Si prevede vento forte per tutta la giornata di domani e, in particolare, le previsioni Meteo dell’Aeronautica Militare diramate dal Ministero della Difesa ci dicono che alle 07:00 saranno possibili raffiche da 70 Km/h ed alle 13:00 raffiche da da 88 Km/h.”

“I Sindaci dell’area vesuviana, riuniti in un coordinamento spontaneo, volendo evitare condizioni di pericolo alla popolazione scolastica, in particolare negli orari di entrata e di uscita, in via del tutto cautelare abbiamo deciso di disporre la sospensione di ogni attività didattica in tutte le scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, per la giornata di domani. – prosegue il comunicato – Inoltre, a tutela dell’incolumità della popolazione, abbiamo stabilito insieme di chiudere tutti i parchi pubblici. La popolazione è invitata, ove possibile, a restare in casa e a non rischiare situazioni di pericolo.”

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Classe 1979, giornalista, esperto in comunicazione istituzionale e sociale. Nel 2012 ha vinto il Premio Adone Zoli per i suoi studi storici e politici. Per Fanpage si occupa soprattutto di questioni religiose e riguardanti la Chiesa cattolica, ma non solo...
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