Universiadi 2019, scontro tra consigliere e steward sull’accesso dei disabili al San Paolo
Folla, lunghe code e ressa ai tornelli, ieri pomeriggio, per entrare al San Paolo per assistere allo show di apertura delle Universiadi 2019. Piccoli inconvenienti per gli spettatori, ripagati poi dallo spettacolo, che sono comuni a tutti i grandi eventi. Ma che ieri sono diventati scenario per un piccolo incidente diplomatico che ha visto protagonista suo malgrado il consigliere comunale di Napoli Carmine Sgambati, coinvolto in un battibecco con uno steward, che poi si è scoperto essere un vicequestore della Polizia, all'ingresso della Tribuna Autorità. Il consigliere, con difficoltà motorie, chiedeva di entrare dall'accesso tradizionale che però ieri era stato sbarrato per l'occasione.
Attimi concitati, poi risolti dall'intervento provvidenziale del vicesindaco Enrico Panini, che era presente ed è intervenuto per chiarire la situazione. Praticamente i biglietti di ingresso gratuiti assegnati ai consiglieri comunali non recavano l'indicazione della qualifica di rappresentante istituzionale che avrebbe agevolato l'identificazione ai controlli a prima vista. L'accesso diretto alla Tribuna Autorità – da dove entrano normalmente i consiglieri comunali – ieri non era consentito, ma si doveva percorrere un corridoio transennato che passava per la Mostra d'Oltremare.
A raccontare l'episodio, al quale hanno assistito anche tanti consiglieri comunali e altri rappresentanti istituzionali, è lo stesso consigliere Carmine Sgambati.
“La gestione degli accessi – spiega Sgambati – effettivamente non è stata organizzata bene dal comitato responsabile. Noi consiglieri eravamo stati invitati, ma non c'erano indicazioni, non c'erano segnali che indicassero da dove si entrava. I percorsi per i diversi settori non erano ben delineati. Così per arrivare ai gate della Tribuna c'erano diversi tragitti. Il problema è che quando sono arrivato a quell'ingresso ho scoperto che non si passava. Potevano entrare solo gli atleti. Ma nessuno ci aveva avvisato. Io non lo sapevo e come tanti, dopo aver fatto due volte il giro del campo e avendo anche una difficoltà motoria alla gamba, volevo passare da quell'ingresso. Il funzionario di Polizia si è attenuto agli ordini. È stato bravissimo, perché poi ha capito e si è preso anche una responsabilità per cercare di risolvere il problema”.
Poi è intervenuto il vicesindaco Panini, che è successo?
“Il funzionario ha chiesto i documenti a tutti. Gli altri avevano i documenti e si è preso la responsabilità e li ha fatti passare. Ma questo funzionario è stato bravo perchè se no restavamo fuori, nessuno entrava”.
Per la cerimonia conclusiva che si terrà sempre al San Paolo avete chiarito la questione degli accessi?
“Ma non dobbiamo chiarire noi. C'è un comitato organizzatore che ha organizzato male. Speriamo che organizzi bene. Ma nessuna polemica per carità”.