È un Vincenzo De Luca nuovamente su tutte le furie con i giornalisti quello che pubblica su Facebook l'ennesima invettiva a seguito di una inchiesta giornalistica o di un programma di approfondimento. Era accaduto con l'inchiesta Bloody Money di Fanpage.it che si era meritata gli strali dell'attuale presidente della Regione Campania; ora nel mirino c'è Concita De Gregorio e il suo programma Fuori Roma, in onda questa sera, domenica 25 marzo,su Raitre e incentrato su Salerno. Il format del programma prevede un approfondimento su una singola città della quale si interrogano esponenti della cultura, della politica, della società civile che parlano dando una prospettiva storica allo sviluppo e ai guai delle città italiane.
La puntata su Salerno, la città che ‘Vicienzo' ha governato più volte da sindaco arrivando a raggiungere anche il 75 % dei consensi alle Amministrative è stata piuttosto critica: tra gli interventi più duri quello di Isaia Sales, storico e legato ad una antica fazione deluchiana di Salerno che ha definito De Luca un "Satrapo" della politica che complimento certo non è. Poi Lorenzo Forte, altro antideluchiano del comitato Salute e vita che si batte contro alcuni insediamenti industriali particolarmente inquinanti in città. Spazio anche a interventi moderati come quelli dello scrittore Diego De Silva e della cantante Teresa De Sio: entrambi però hanno avuto parole molto critiche verso uno degli interventi-simbolo (ancorché tra i più invasivi e contestati) dell'era De Luca: il Crescent in piazza della Libertà. Ampio spazio anche al sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, intervistato proprio dalla stessa De Gregorio.
La reazione dell'esponente del Pd che a queste Elezioni Politiche appena trascorse ha perso consensi nella sua zona a causa del Movimento Cinque Stelle che ha stravinto pure a Salerno, pure contro il figlio primogenito Piero De Luca non si è fatta attendere: "Dopo anni e anni di aggressioni, sempre dalla stessa rete pubblica, abbiamo assistito stasera all'ennesimo atto di squadrismo mediatico, l'ennesimo stravolgimento della realtà. Interverremo in tutte le sedi – scrive De Luca su Facebook -. Riconfermo che siamo espressione di una esperienza amministrativa che è un modello nazionale di concretezza, di rigore, di trasparenza. E anticipo quella che sarà la mia richiesta ufficiale alla Rai: un dibattito pubblico su Salerno e sulla Campania, rigorosamente in diretta, dove e quando vogliono. Non un programma registrato, quindi senza possibilità di tagli e montaggi. La trasmissione di stasera è non solo un'offesa alla verità e alla storia di una città libera che è rinata, ma anche un'offesa al 75% dei cittadini che democraticamente, al di là di ogni orientamento politico, hanno espresso il proprio consenso e rispetto per l'azione amministrativa".