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Bomba alla pizzeria Sorbillo di Napoli

I pizzaioli di Napoli riuniti all’esterno della pizzeria di Gino Sorbillo dopo la bomba

Come promesso ieri da Vincenzo Capuano, l’Associazione pizzaiuoli napoletani e l’intera categoria si è stretta intorno al collega Gino Sorbillo, dopo la bomba esplosa all’esterno della sua pizzeria in via dei Tribunali, nel cuore di Napoli. I pizzaioli si sono radunati all’esterno della pizzeria per dimostrare solidarietà all’amico e per reagire all’intimidazione subita.
A cura di Valerio Papadia
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NAPOLI – Un "fiume bianco" – tutti indossano la classica divisa da pizzaiolo – una marea di persone si è radunata, in questi momenti, all'esterno della pizzeria di Gino Sorbillo, in via dei Tribunali, nel cuore del capoluogo campano, dopo la bomba esplosa nella notte tra ieri e l'altro ieri all'esterno del locale. Come promesso ieri da Vincenzo Capuano, l'Associazione pizzaiuoli napoletani, i colleghi e gli amici di Gino Sorbillo hanno voluto festeggiare la Giornata mondiale del pizzaiolo, che cade quest'oggi, il 17 gennaio, dimostrando la loro vicinanza all'amico e reagendo all'intimidazione subita.

E allora eccoli, i pizzaioli napoletani, radunati all'esterno del locale ai Decumani, nonostante l'ingresso ancora devastato dalla deflagrazione. Qualcuno ha realizzato una pizza a forma di cuore, sulla quale campeggia, scritta con la mozzarella, la frase "Noi con Sorbillo". Gli altri, invece, reggono striscioni sui quali si possono leggere slogan come "Chi tocca la pizza, tocca Napoli", oppure "Non fermeranno la meglio Napoli". L'hashtag, d'obbligo, è ovviamente "Io sto con Sorbillo".

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