Linea 1, la Procura dissequestra i binari dopo l’incidente tra treni della metro
La Procura di Napoli ha disposto il dissequestro del binario della metropolitana della Linea 1 di Napoli dove, lo scorso 14 gennaio, c'è stato l'incidente che ha coinvolto 3 convogli, nei pressi della stazione di Piscinola, nell'area nord della città. Il tratto non potrà però essere ancora utilizzato: si dovrà attendere la verifica operativa che dovrà essere effettuata alla presenza di Ustif, della Polfer e dei Noif; solo allora potrà arrivare il via libera e la circolazione della Metro 1 potrà riprendere sull'intera tratta. Col provvedimento di dissequestro la Procura ha prescritto all'Anm di non effettuare, al momento, nessun lavoro di manutenzione o di qualsiasi altro tipo che comporti la sostituzione dei materiali.
Anm, si legge in una nota, si è attivata "immediatamente con le autorità competenti per gli ultimi adempimenti necessari a poter riaprire nei prossimi giorni l'esercizio della Linea 1 sull'intera tratta Piscinola-Garibaldi". Al momento la circolazione resta ancora limitata sulla tratta Colli Aminei – Garibaldi. La situazione potrebbe sbloccarsi a breve, dopo le autorizzazioni ministeriali che consentiranno il ripristino sull'intera tratta.
Nelle ultime ore ci sono stati controlli a sorpresa a raffica sui binari e sui treni della Linea 1 della Metropolitana di Napoli. Gli 007 della Polfer hanno verificato il corretto funzionamento dei vagoni ma soprattutto lo stato del cosiddetto sistema ATP (Automatic Train Protection), ovvero quello dei freni automatici, che scattano per evitare gli incidenti: per essere attivati o disattivati manualmente è necessario che il macchinista rimuova le piombature dei sigilli.
