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Denuncia di stupro di gruppo a S Giorgio a Cremano

San Giorgio a Cremano, una fiaccolata per dire no alla violenza sulle donne: “Vogliamo sicurezza”

Si sono radunati in piazza i cittadini di San Giorgio a Cremano per esprimere la propria solidarietà alla 24enne violentata da tre ragazzi all’interno dell’ascensore della stazione. Una fiaccolata per dire no alla violenza sulle donne e chiedere maggiore sicurezza. Presente anche il sindaco Giorgio Zinno.
A cura di Chiara Ammendola
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Foto Instagram Giuseppe Giordano
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Una fiaccolata proprio lì, davanti la stazione della Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano, dove martedì pomeriggio una ragazza di 24 anni è stata violentata da tre ragazzi. Un'iniziativa frutto degli stessi cittadini che questa sera hanno così voluto esprimere la propria vicinanza e solidarietà alla giovane vittima. Candele rosse e parole d'affetto per la 24enne, mentre c'è chi urla che c'è bisogno di maggiore sicurezza. Si legge anche su uno striscione esposto all'ingresso della Circumvesuviana: "Meno degrado, più sicurezza".

Sicurezza che però a quanto pare nessuno sembra pronto a dare. Dopotutto il problema forse non sono i controlli. C'è anche il sindaco di San Giorgio, Giorgio Zinno, che ha nuovamente condannato quanto accaduto ribadendo che questa è una città di pace. E il gesto di questa sera ne è forse la dimostrazione. La città non ci sta, non lo accetta. La violenza deve restare fuori. In particolare quella verso le donne, quella che spaventa, quella che potrebbe colpire chiunque, mamma, figlia, sorella, zia. Quando basta anche trovarsi in una stazione trafficata per diventare vittima. "È fondamentale sapere che la nostra città oggi si sveglia consapevole che i mostri esistono ma che qui vengono immediatamente presi e buttati in cella – il commento del sindaco alla notizia del fermo dei tre autori dello stupro – la nostra città, come tutte, può essere colpita da balordi che agiscono contro l’essere umano, ma si sappia che qui non ci si ferma mai finché chi delinque non viene punito".

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