Ha 32 anni, è un mercatale operante nella zona di via Bologna al Vasto, l'immigrato senegalese che stasera è stato ferito alla gamba da colpi d'arma da fuoco. Cissè Elhadji Diebel, questo il nome, è stato raggiunto dai proiettili in via Milano, sempre nella zona alle spalle della stazione centrale di piazza Garibaldi. Il ragazzo è stato colpito da due proiettili, il secondo all’altezza del femore è stato fermato dal cellulare che aveva in tasca. È attualmente ricoverato al Loreto Mare, non è in imminente pericolo di vita.
Fanpage.it da prime testimonianze ha saputo che gli aggressori del senegalese sarebbero due bianchi di giovane età, arrivati a bordo di uno scooter e suvito ripartiti dopo il fatto. La giovane vittima ha spiegato che camminava su via Milano con altri amici, uscendo da un ristorante e avviato verso casa, quando due ragazzi bianchi hanno sparato tre colpi di pistola, un proiettile lo ha colpito alla rotula e l'altro più in alto ma è stato fortunosamente bloccato dal telefonino in tasca. Cisse non hai mai avuto problemi con le forze dell'ordine; Omar Ndyaje zio del ragazzo, è mediatore culturale ex presidente comunità senegalese, molto conosciuto a napoli. In ospedale col giovane ferito c'è anche Preyra, il presidente della comunità senegalese in città.
Il movente del fatto di sangue non è ancora chiaro, di certo c'è che quella in cui è avvenuto il fatto è una zona dove sono fortissime le tensioni a causa delle contrapposizioni microcriminali e anche a causa della presenza di gruppi di immigrati molesti – una minoranza rispetto ai tanti migranti che popolano la zona – che per risse e schiamazzi notturni sono malvisti dai residenti che in alcuni casi sfociano con sortite razziste la loro rabbia. Domani, venerdì 3 agosto alle ore 17 convocata una manifestazione antirazzista nel quartiere con partenza da piazza Garibaldi.
Di recente in zona tra piazza Principe Umberto e la zona di corso Meridionale sono stati incendiati due esercizi commerciali, elemento che ha fatto pensare agli inquirenti ad una nuova guerra fra clan di camorra per il controllo delle estorsioni ai negozi.