Non c'è pace per le pizzerie di via dei Tribunali, nel cuore del centro storico di Napoli. Dopo la bomba carta che è esplosa all'esterno delle pizzeria di Gino Sorbillo prima e gli spari nella saracinesca della pizzeria Di Matteo subito dopo, stavolta è toccato anche alla pizzeria Attanasio finire agli onori della cronaca, non per le proprie pizze, ma per un furto subito nel proprio esercizio commerciale.
La scoperta del furto è avvenuta questa mattina, quando il titolare è andato ad aprire il locale alle 9.30 in via dei Tribunali. I ladri sarebbero entrati nella pizzeria attraverso una finestra del locale, riuscendo a portare via il fondo cassa, pari a circa mille euro, che erano stati lasciati nella pizzeria per pagare quest'oggi due fatture: una da 150 euro ed un'altra da 928 euro. I malviventi hanno lasciato tutto sottosopra, rovistando anche tra i documenti ma, una volta arraffato il fondo cassa pari a 1.078 euro, hanno stranamente lasciato al loro posto computer ed altre attrezzature della pizzeria, forse perché troppo ingombranti da portare via di fretta e furia. Sulla vicenda stanno ora indagando le forze dell'ordine del Commissariato Decumani.
L'anno nuovo è iniziato insomma nel peggiore dei modi per le pizzerie di via dei Tribunali: a metà gennaio, era avvenuta l'esplosione di una bomba carta all'esterno della pizzeria di Gino Sorbillo, che riaprì dopo alcuni giorni e dopo una grande mobilitazione generale. A febbraio era toccato invece alla pizzeria Di Matteo essere raggiunta da alcuni colpi di pistola, forse arrivati "casualmente" durante una generica stesa. Stanotte, invece, l'episodio all'interno della pizzeria Attanasio. Tempi duri, insomma, per le pizzerie storiche del cuore di Napoli.