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Opinioni
Primarie del Pd 2019

Primarie Pd, Campania in controtendenza: Maurizio Martina potrebbe battere Nicola Zingaretti

La sfida tra Maurizio Martina e Nicola Zingaretti in Campania potrebbe avere un risvolto (come al solito) diverso da quello nazionale. Giochi praticamente chiusi, invece, per la segreteria regionale, dove dovrebbe spuntarla senza difficoltà il candidato del governatore regionale Vincenzo De Luca, il sindaco di Poggiomarino Leo Annunziata. Si vota solo domenica dalle 8 alle 20 in 569 seggi sparsi su tutto il territorio della Campania.
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 Primarie del Partito Democratico, in Campania potrebbero esserci colpi di scena: se a livello nazionale, infatti, Nicola Zingaretti sembra essere in forte vantaggio rispetto a Maurizio Martina, a livello regionale il dato potrebbe essere ribaltato. Questo perché i grandi portatori di voti, a cominciare dal governatore Vincenzo De Luca e dal capogruppo in consiglio regionale Mario Casillo appoggiano il segretario uscente, che per questo, dovrebbe riuscire a spuntarla. Il principale supporter di Zingaretti su Napoli è il consigliere regionale Antonio Marciano, che è, però, rimasto abbastanza isolato. Il terzo candidato, Roberto Giachetti, dovrebbe raccogliere solo le briciole, visto che nessun "big" regionale lo appoggia.

I giochi per la segreteria regionale, invece, sembrano già chiusi prima ancora di iniziare. Leo Annunziata, sindaco di Poggiomarino, piccolo Comune tra il Napoletano e la provincia di Salerno, è sostenuto da una fascia trasversale di amministratori talmente ampia che non ci sono dubbi sulla sua vittoria: ad imporre il suo nome per primo è stato il governatore De Luca, che, dunque, mette un’altra pedina verso la ricandidatura del 2020. Superando il 50% dei voti, risultato che sembra essere ampiamente alla sua portata, Annunziata, diventerà automaticamente segretario regionale. Non sembrano avere chance i suoi due avversari, il beneventano Umberto Del Basso de Caro, che ha scarso radicamento nelle altre province nonostante abbia in passato ricoperto il ruolo di sottosegretario alle infrastrutture e la dirigente scolastica napoletana Armida Filippelli.

I seggi allestiti in tutta la regione saranno 569 e resteranno aperti dalle 8 alle 20, con circa duemila volontano che svolgeranno l’attività di presidenti e scrutatori dei seggi. Potranno votare tutti i cittadini che dichiarino firmando un modulo di riconoscersi nella proposta politica del Partito Democratico e che versino il contributo simbolico di due euro, somma dal cui pagamento saranno esentati gli iscritti.

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Classe 1979, giornalista, esperto in comunicazione istituzionale e sociale. Nel 2012 ha vinto il Premio Adone Zoli per i suoi studi storici e politici. Per Fanpage si occupa soprattutto di questioni religiose e riguardanti la Chiesa cattolica, ma non solo...
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