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Universiadi 2019 Napoli

San Paolo, che spettacolo il nuovo stadio coi maxi-schermi. Altri lavori dopo le Universiadi

Il nuovo stadio San Paolo di Napoli prende forma. Montati i maxi-schermi, gli impianti audio e le luci, già finita la pista d’atletica, mentre si sta ultimando l’installazione dei sediolini nelle due Curve e nelle Tribune. Dovrà essere tutto pronto per l’inaugurazione delle Universiadi 2019 il 3 luglio.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Universiadi 2019 ecco il nuovo stadio San Paolo: 2 maxi-schermi, centinaia di faretti sfavillanti puntati sul campo, l'onda azzurra di 55mila sediolini nuovi di zecca e una pista d'atletica olimpionica che quasi brilla. Il nuovo impianto sportivo di Fuorigrotta prende forma. Lo stadio delle meraviglie rimesso a lustro per le Universiadi 2019 si prepara a stupire i tifosi. Non si è badato a spese per rifarlo. Il restyling del San Paolo è costato oltre 23 milioni di euro e tra una decina di giorni sarà finito, pronto per essere ammirato da migliaia di supporters azzurri. Sarà il tempio del Napoli del futuro. Il San Paolo sarà consegnato all'Aru, l'Agenzia Regionale per le Universiadi, il 29 giugno, 4 giorni prima dello spettacolo inaugurale alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ma gli ultimi ritocchi ci saranno dopo la grande kermesse di luglio.

Come sarà lo stadio San Paolo per le Universiadi

Il nuovo stadio sarà spettacolare. Anche il colpo d'occhio a chi assiste da casa alle partite in tv si annuncia di sicuro effetto, con l'azzurro che domina in quasi tutti i settori, ad eccezione dell'anello inferiore dove si è scelto l'effetto pixel per i sediolini con l'alternanza di cinque colori: azzurro, blu, grigio, bianco e giallo a dare un effetto dinamico. In Tribuna Autorità, invece, i sediolini saranno azzurri con la scritta Napoli. Il nuovo San Paolo sarà anche più confortevole. I sediolini avranno la seduta allargata, per questo la capienza dello stadio è stata portata a 55mila posti, 4mila in meno rispetto a prima. Il Terzo Anello superiore resterà chiuso.

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 Dopo le Universiadi 2019 altri lavori

Nei prossimi giorni si darà priorità al completamento della Tribuna centrale e delle Curve. Dopo il 14 luglio, invece, saranno rifatti gli spogliatoi del Napoli (quelli delle squadre ospiti sono già stati rifatti in occasione della partita col Real Madrid) e saranno finiti i bagni. Il nuovo San Paolo, infatti, avrà più bagni per gli spettatori. Oltre ai bagni già esistenti, ne saranno aggiunti anche altri nuovi, al posto di alcune bouvette che saranno eliminate.
In queste ore il lavoro nell'impianto di Fuorigrotta procede a ritmi frenetici. La ristrutturazione è partita con un po' di ritardo e si è dovuto recuperare il tempo strada facendo. Ma gli organizzatori assicurano che tutto sarà pronto per la serata inaugurale delle Universiadi 2019 prevista il 3 luglio, col mega-spettacolo curato da Marco Balich e il palco che prenderà vita sotto la Curva B.

Maxi schermi per rivedere i replay dei gol

Tra le novità ci saranno i due maxi-schermi, dove passeranno le immagini dei gol e le pubblicità. Il primo è già stato montato. I due ledwall saranno in prossimità della Tribuna Nisida, l'altro tra la parte alta dei Distinti e la Curva A. Per il resto il cronoprogramma si annuncia molto fitto. Completata l'installazione dei sediolini nuovi nei Distinti inferiori e superiori e nell'anello inferiore della Curva A, entro il weekend si metterà mano anche alla Tribuna Autorità e alla Tribuna Family. All'inizio della prossima settimana dovrebbe essere finita anche tutta la Curva A. Quindi si passerà alla Curva B.

La pista d'atletica olimpionica

Tra le opere già completate si annovera la pista d'atletica che già oggi colpisce per la bellezza. L'impianto è già stato collaudato dalla Fidal, la Federazione di Atletica Leggera, e potrà ospitare qualsiasi competizione sportiva, dai Mondiali alle Olimpiadi. Si tratta, infatti, di una Pista di Classe Uno, il top sul mercato, costata circa 1,2 milioni di euro. Non solo, perché molta importanza rivestono anche gli adeguamenti tecnici della struttura, a cominciare dall'impermeabilizzazione di tutte le gradinate, fatte di marmo e clinker, che finora erano preda delle infiltrazioni. Adesso, invece, sono state rivestite di un materiale speciale che le rende totalmente impermeabili.

Stadio hi-tech con fari e super-casse

Sarà un San Paolo hi-tech. Grazie ai lavori, infatti, sono stati completamente rifatti anche le luci e l'impianto audio, con delle casse da 1.400 W per le Tribune superiori e 400 W per le inferiori. I fari saranno connessi in tempo reale con l'impianto acustico così da poter creare eventualmente anche giochi di luci e musica. L'effetto sul pubblico sarà eccezionale. Complessivamente, i due impianti sono costati circa 1,8 milioni di euro.

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Giornalista professionista dal 2016, per Fanpage.it segue la cronaca di Napoli, con particolare riferimento ai settori politica, istituzioni, trasporti, Sanità, economia. Ha collaborato in passato con i quotidiani “Il Mattino”, “Roma”, “Il Fatto quotidiano.it” e con l'agenzia di stampa Italpress. Nel 2014 ha vinto il Primo Premio al Premio di Giornalismo “Francesco Landolfo”. Per l'attività giornalistica svolta è stato ospite di trasmissioni televisive e radiofoniche (tra le quali Agorà, RaiRadio2, TgCom24, Radio Kiss Kiss Napoli, Radio Marte, Radio Amore Napoli, Canale 8). Moderatore di convegni e dibattiti pubblici per Provveditorato per le Opere Pubbliche della Campania e Molise, Banca Fideuram – Intesa Sanpaolo, Eurispes. Ha svolto attività di ricerca scientifica di carattere storico-economico. È autore dei saggi pubblicati su Meridione, Sud e Nord del Mondo: "La ristrutturazione industriale negli anni ’70 del Novecento. I salvataggi Gepi di imprese campane" (Esi, 2013), "Espansione e sviluppo dell’industria aerospaziale campana negli anni ’70 del Novecento" (Esi, 2013), e "Pensiero meridiano e politiche europee per il Mediterraneo" (Esi, 2010).
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